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mercoledì 13 giugno 2012

Regole - Tre, e poi basta

Mi è successa una cosa pazzesca, tanto per chiudere il discorso sulle regole. Regole che, prima di ogni altra cosa, nascono e devono essere rigorosamente uguali per tutti, altrimenti anche io che sono una dura e pura e sono venuta su a regole e sberle dico che - quasi quasi - mi metto ad infrangerle volontariamente. Anche quelle più serie dell'andare a settanta all'ora dove c’è limite a cinquanta.
Sono andata in Banca perchè mi servivano dei soldi: soldi miei, tutti dichiarati, tutti trasparenti, anche perchè altrimenti col cavolo che uno li mette in Banca (li tiene a casa nelle scatole delle scarpe suddivisi per taglio, e magari ha la domestica che ne trova ancora in Lire dopo anni dall'entrata in vigore dell'Euro, come è capitato a qualcuno che me l'ha raccontato...). Poichè erano poco più di 2.500 Euro - POCO, ma sempre più di 2.500, e con la matematica non si può scherzare - la gentile signorina mi ha ricordato che dovevo attendermi una Raccomandata dall'Agenzia delle Entrate con la richiesta di conoscerne la destinazione. Mi sono stupita anzichenò. Già è un bel caos l'obbligo di non pagare in contanti nulla che superi i mille Euro, cifra abbastanza irrisoria oggigiorno; in ufficio dobbiamo avere tanta pazienza perchè non è così infrequente che Polizze prevedano premi superiori, e non tutti se lo ricordano, o usano gli assegni, o fanno bonifici. E io non ho nessuna intenzione di mettermi il POS, perchè le commissioni sono alte e sull'intero importo (tasse comprese), oltre al tot per ogni operazione che mi va nell'Estratto Conto, mentre le mie provvigioni sono quello che sono e vanno sull'importo imponibile. Se uno mi paga una RCA con Carta di Credito (dico RCA perchè tra imposte propriamente dette e S.S.N. la parte di "tassa" sfiora il 30%, anche se pochi ci riflettono sopra) la Banca si trattiene come commissione quasi UN TERZO delle mie provvigioni! No, grazie.
Adesso c'è questa novità della tracciabilità dei movimenti, che arriva a sfiorare il ridicolo: mi servono i miei soldi. Per cosa? Cavoli miei. Devo comprare una cosa da un privato, ma vuole solo contanti perchè non ha un conto dove cambiarsi assegni. Voglio farmi un weekend all'estero con gli amici senza che la morosa lo sappia. Oppure, nel caso della morosa, voglio una serata con tre gigolo scatenati, alla faccia del tuo weekend. Mi raccontano che arriva la Raccomandata anche dopo che ti sposi: devi rendicontare tutte le spese, quanto hai dato, a chi e per cosa. Voglio credere che sia una leggenda metropolitana, perchè è un'informazione che mi arriva riportata non dalla persona direttamente interessata, ma pare che i novelli sposi siano anche obbligati a scrivere tutti i regali ricevuti, e da chi! La nonna ti ha fatto la cornice d'argento? Mmmm, roba da soldi, le mandiamo subito un bel controllino. Hai ricevuto il servizio per il pesce? Allora sei ricco, guarda come sei abituato a mangiare bene, giù tasse. Mangia pizza margherita la prossima volta.
Ma non è stata questa la cosa pazzesca, questa è solo ridicola. Il pazzesco viene dal fatto che ok, è una regola, fatta - voglio sperare - per il bene del Paese, proviamoci tutti, sforziamoci di dare credito a questa e ad altre pensate governative per un bene comune. Diamo tempo al tempo. Regole uguali per tutti, però. Le famose nuove inchieste SKY (quelle che non riesco mai a guardare fino in fondo, come ho scritto già su “Maalox”) mostrano un nostro Parlamentare, un nostro rappresentante (quindi persona con titolo, non un pazzo qualunque che passa di lì per caso per essere ripreso dalla videocamera), che vuole sapere quanto prende di stipendio il Presidente della Camera. La cifra finale, tutto compreso. E nessuno lo sa, nessuno glielo dice. Troppo complicato, impossibile da sapere. Altrettanto impossibile è – pare - sapere l'utilizzo fatto dei miliardi di Euro dati ai partiti sotto forma dell'odioso finanziamento negli ultimi anni, alla faccia trasparente del servizio per il pesce (pare anche che d’ora in avanti non sarà più così, ma di quello che è stato non sarà mai dato a sapere alcunchè). Commissioni intere create per capire dove vanno a finire fiumi vari di denaro - denaro nostro!!! - che non cavano un ragno dal buco. Non sopporto i ragni. Così non mi sta bene. Non ti sto chiedendo di prelevare tre milioni di Euro da un conto dove di media ne gravitano tremila l'anno, e - fatalità – ci è appena arrivato un accredito di qualche milione dalle Isole Cayman; se qualcuno si trovasse mai in questa situazione sarebbe giusto fargli qualche domanda, se non altro per verificare il livello di stupidità. Vada anche per il "controllo matrimoniale" se hai fatto una festa faraonica e sei in cassa integrazione, anche se in fondo magari è una vita che ti privi di tutto per avere il matrimonio faraonico se è quello che vuoi e che ti fa star  bene, ed alla Finanza non gliene deve fregare niente. Ma quando è troppo è troppo; regole chiare, regole fatte bene, e soprattutto regole che valgano per tutti. O non ci sto più.    

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