(…e invece l’ha scritta Paulo Coelho, questa singolare lista di aforismi che vuole essere poesia. Anzi, si dice che non tutti siano suoi, che alcuni siano antichi proverbi indiani, ma è un dato di fatto che sia stato lui a radunarli insieme ed a metterli in rete, affinchè si diffondessero a macchia d’olio – tradotti solo dalla buona volontà, ogni volta che oltrepassavano un confine non scritto - senza essere in realtà mai stati riportati in alcun libro.
Ma non importa, la sento mia questa lista, integralmente, fino alla fine dell’anima. Anni fa, quando una persona che non c’è più me l’ha fatta conoscere, ho cominciato a dire “Anche per me è così” su alcune di queste affermazioni, ma non su tutte. Poi gli eventi si succedevano l'uno all'altro, e la lista degli “Anche io” si allungava. Conoscevo persone, vivevo momenti, chiudevo nuovi cassetti della memoria, e aggiungevo un “anche”. Sono cresciuta sul serio, evidentemente, ora. E la divido con chi, ancora, non la conosce, e può cominciare da qui e da oggi a segnare i suoi “anche”).
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E, per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma aspettando che tu lo ripari.
Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così, quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico o camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se sia stata la miglior conversazione mai avuta.
È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze, possono ingannare.
Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
La felicità è ingannevole per quelli che piangono, quelli che fanno male, quelli che hanno provato, solo così possono apprezzare l'importanza delle persone che hanno toccato le loro vite.
L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te pianga.
Per quel poco che so, credo non ci sia molto di Coelho nell’elenco degli aforismi che hai scritto, se non il fatto che lui li ha riportati sul suo blog, tempo fa. Quindi, magari non li avrà “generati” lui, ma almeno in parte, li condivideva.
RispondiEliminaCoelho, è un Ci(o)elho ;) nel quale ho volato spesso. Mi è familiare e caro. E ti ringrazio di questo post. Perché come sempre mi succede con Coelho, ogni volta che ‘sfioro’ il suo “essere”, mi trovo in qualche modo, arricchita. E per me è sempre una magia bella.
Il libro che in assoluto amo di più è uno dei suoi. E mi permetto di lasciarti qui una citazione da quel libro che per me è sempre stata fonte di un potere rigenerante, sperando che possa regalare qualcosa anche a te, magari ‘semplicemente’ un sorriso:
"Tutti i giorni, con il sole, Dio ci concede un momento in cui è possibile cambiare ciò che ci rende infelici. L’istante magico, quel momento in cui un "sì" o un "no" può cambiare tutta la nostra esistenza.
Tutti i giorni fingiamo di non percepire questo momento, ci diciamo che non esiste, che l’oggi è uguale a ieri e identico a domani. Ma chi presta attenzione al proprio giorno, scopre l’istante magico: un istante che può nascondersi nel momento in cui, la mattina, infiliamo la chiave nella toppa, nell’istante di silenzio subito dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali.
Questo momento esiste: un momento in cui tutta la forza delle stelle ci pervade e ci consente di fare miracoli."
Serena giornata, Matr.3957