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giovedì 26 gennaio 2012

Liberalizzazioni RCA - seconda parte

Ordunque chi doveva deliberare ha deliberato, chi doveva firmare ha firmato, chi doveva pubblicare ha pubblicato. Presto prestissimo per carità, con effetto da subito, mica dalla prossima legislatura come hanno fatto per le loro indennità. La multa se non ottempero a quanto imposto, sempre per la cronaca, non sarà di 10.000 Euro ma di minimo 50.000 e massimo 100.000, quindi nel caso le impiegate a spasso saranno due, non una (ufficialmente la multa è a carico della Compagnia, ma l’Agente ne risponde in solido, neanche avessimo lo stesso patrimonio).
Me lo sono letto, chiaramente solo nelle parti che mi riguardano come intermediario, non per ciò che riguarda la sola Compagnia o gli altri settori (anche se ho sbirciato su cose interessanti e da commentare più avanti: ho capito male o le imprese che avanzano soldi dallo Stato potranno essere pagate in BOT? Che idea, devo dirlo anch’io alle mie ragazze: invece dello stipendio vi pago una bella Polizza Vita, sempre soldi sono. Chissà se il panificio te la accetta in cambio del pane).  
Allora, non sono obbligata a rappresentare più Compagnie; sono obbligata però a rilasciare, oltre al mio preventivo, anche e almeno altri due preventivi di Compagnie concorrenti e non facenti parte del mio stesso Gruppo assicurativo (se continuano a fondersi tra loro come ghiaccioli al sole, comunque, tra un paio d'anni non ci sarà più molta scelta...). Denunciatemi, radiatemi, additatemi, definitemi con i peggiori epiteti, ma per me è l'ennesima "boiata pazzesca". Se il fine è quello di far risparmiare davvero la gente non serve a niente, anche un poppante aggirerebbe l'ostacolo. Come già successo per altre norme simili, servirà esclusivamente a "far cassa" per l'Isvap con le multe (a 50.000 Euro minimo a botta, hai voglia!!), che prevedo si scateneranno da subito, visto che il Decreto è già operativo, quindi in teoria già dal giorno 25 ogni Polizza emessa dovrebbe riportare la dicitura sottoscritta dal Cliente di aver preso visione di altri due preventivi. E' evidente che solo per aggiornare il software delle Agenzie che permette le stampe delle Polizze le Compagnie ci metteranno qualche giorno, e sferzando a morte i propri informatici con turni doppi di lavoro. Ma è ovvio, la nostra cara azienda-Italia che non è in grado di mettere in piedi un sito Internet in 6 anni con un budget di 46 milioni di Euro, che ci mette mesi o anni per far arrivare una carta da qua a là (rimborsare le eccedenze Irpef, assegnare un appalto, costruire una strada, organizzare la raccolta differenziata), pretende da qualunque azienda privata - anche di considerevoli dimensioni, quindi non snella e con ovvi iter procedurali - la velocità della luce. E te lo maschera dietro al bene dei consumatori, mentre già si frega le mani pensando alle prossime entrate... cara gente mia, Isvap sta per "istituto STATALE di vigilanza eccetera": capito dove vanno a finire i soldi delle multe? 
Vedo comunque con gioia che se ne sono accorti più o meno tutti, la rete è piena di commenti negativi da parte di associazioni di consumatori, legali, blogger e via dicendo; tutti scuotono il capo chiedendosi chi può aver avuto tale pensata risolutiva, tranne uno. Ho beccato un sito in cui scrive un sedicente consulente finanziario che per pietà non citerò, e anche per mio dubbio, perchè mi sa tanto che sia fasullo, e che nasconda in realtà interventi pro-governo fatti a pagamento dallo stesso governo. Sappiamo che succede con le aziende private (blogger pagati per parlare bene o male di determinati prodotti, addirittura propri dipendenti pagati esclusivamente per inserirsi nei forum e punzecchiare le discussioni in favore o contro di prodotti, marchi e/o servizi), perchè non dovrebbe succedere con lo Stato? Questo "signore" si dice soddisfatto del Decreto perchè finalmente con i tre preventivi il consumatore avrà una possibilità di scelta più ampia, "con evidente risparmio di tempo ed energie". Oh, Signore. Siamo alla demenza senile. A parte il fatto che non è vero niente perchè io assicuratore posso "manovrarle" a mio piacimento, le tre offerte, mi chiedo: ma che cavolo vuole da me il tuo "consumatore"? Voler spendere meno (io mi permetto di dire "spendere meglio", perchè non sempre "meno" significa "bene") è un suo diritto e nessuno glielo toglie, ma vorrà girare, cercare, confrontare o vuole anche trovare la pappa pronta? Vuoi venire da me e sapere i prezzi degli altri... perchè ti secca perdere tempo?!? Ma mica te l'ha ordinato il dottore di cambiare Compagnia, se ti va di farlo prenditi almeno la briga di fare qualche ricerchetta! E se ti fidi di me e della ricerca che ti faccio io... allora tanto vale che tu ti fidi di me anche se ti propongo un'offerta sola, perchè ti devi fidare di ME (e del fatto che ti assisterò sempre, senza considerare i 20 Euro in più o in meno). Visto che per me non è un passatempo ma un lavoro, con il quale guadagno il pane quotidiano per me, per la mia famiglia, e per le mie impiegate, non posso assolutamente permettermi di perdere ORE (perchè se fai bene una vera consulenza parliamo di ORE) per poi dirti: ma guarda, vai là e chiedi questo, questo e questo, falla così e ti costa il 10% in meno. Potrò farlo solo quando qualcuno mi pagherà uno stipendio fisso, non una provvigione. Oppure una parcella sulla consulenza, caro il mio broker soddisfatto, indipendentemente dalla conclusione del contratto. Ho fatto rima.
Vorrei tanto fare una Candid camera del tipo: entro in un Concessionario BMW e mi incazzo se non mi propongono anche una Citroen, perchè mi piacciono tanto le BMW ma voglio spendere meno, e non ho voglia di cercare un Concessionario Citroen. Non capisco se il tutto tende a proteggere il consumatore, o a disorientarlo un po' per poterlo poi fregare meglio, perchè lì si finirà, purtroppo. Gli assicuratori onesti continueranno a lavorare onestamente e con passione, gli altri no.  

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